Il termine DAO è l’abbreviazione di Organizzazione Autonoma Decentralizzata. L’idea della prima DAO asce nel 2013, dal co-fondatore di Ethereum Vitalik Buterin, che sviluppa l’idea e le conferisce il nome iniziale di “Corporazioni Autonome Decentralizzate” (DAC).
Letteralmente, ogni parola che va a comporre l’acronimo di DAO ha un significato che rimanda alla simbologia del concetto stesso:
- Organizzazione: si riferisce ad un gruppo di persone che lavorano e collaborano con un obiettivo comune;
- Autonoma: sta a significare che è in grado di auto-pilotarsi senza influenze esterne;
- Decentralizzata: si riferisce alla tecnologia sulla quale sono costruite queste organizzazioni.
Una DAO indica un metodo nuovo di gestione delle organizzazioni, attraverso l’utilizzo di smart contract e della tecnologia blockchain. Gli smart contract - in italiano contratti intelligenti – contengono strumenti e protocolli utili nelle transazioni (es.: scambio di beni o servizi per denaro) o nell’elaborazione di contratti. Le organizzazioni di questo tipo usano le criptovalute e la contabilità digitale per le proprie operazioni poiché garantiscono una sicurezza molto alta in termini di corruzione e hackeraggio.
Ma vediamo più nello specifico come funziona un’Organizzazione Autonoma Decentralizzata.

Come funziona e come entrare in una DAO
Gli smart contracts sono la base su cui si fonda il funzionamento di una DAO. Difatti, questi protocolli digitali eseguono in maniera automatica i comandi e definiscono le regole e le condizioni sul modo d’agire dell’organizzazione.
Si differenziano rispetto ai contratti tradizionali perché, grazie alla tecnologia blockchain, risultano molto sicure e non richiedono qualcuno che le supervisioni: essendo del tutto automatiche, i comandi partiranno da soli.
Per entrare in una DAO bisogna possedere dei token, in seguito alla fornitura di capitale per l’organizzazione in questione. Oppure, si può fare una proposta di adesione che verrà valutata dai membri dell’Organizzazione Autonoma Decentralizzata. Questi ultimi valuteranno l’utente e avranno cura di controllare se possiede tutte le caratteristiche necessarie per far parte dell’organizzazione. Inoltre, quando l’utente ottiene un token, avrà diritto di voto all’interno della DAO e parteciperà ai processi decisionali come membro di essa.
Vantaggi e svantaggi
Jademont Zheng, partner di Waterdrip Capital e sostenitore delle DAO, in un’intervista dice: “Riteniamo che le DAO svolgeranno un ruolo da protagonista mentre il mondo passerà al Web 3.0, aprendo la strada a società completamente decentralizzate”.
Nonostante ciò, le Organizzazioni Autonome Decentralizzate hanno vantaggi e svantaggi visibili che elencheremo di seguito per avere una piena comprensione del fenomeno. Tra i vantaggi troviamo sicuramente la trasparenza; chiunque può visualizzare le azioni interne all'organizzazione. Tutti i membri hanno una voce all'interno di una DAO e possono dire la loro opinione ed avere potere decisionale nell’azienda – in accordo con gli altri membri – liberamente. Gli svantaggi sono direttamente proporzionali ai vantaggi: dato il forte senso di comunità che crea l'organizzazione, il disaccordo tra i membri è all'ordine del giorno. La struttura è piatta e, non essendoci una figura autoritaria, spesso le operazioni economiche vanno a rilento e possono richiedere molto tempo.
Le DAO nel panorama tecnologico globale
Se diamo un’occhiata ai numeri del 2020, notiamo che le DAO fativacano ad emergere nel mondo finanziario e le criptovalute erano le protagoniste indiscusse del mercato hi-tech.
Facendo riferimento ad un report di Messari del 2022, possiamo notare come le Organizzazioni Autonome Decentralizzate siano cresciute negli ultimi anni, raggiungendo valori di mercato simili a quelli delle criptovalute. Ad oggi il mercato totale dei DAO è di 21 miliardi di dollari e i primi 5 token DAO (Uniswap, Aave, Maker, Curve DAO Token e Dash) detengono un capitale 13,2 miliardi.
Al mondo ci sono quasi 1,7 milioni di possessori di token di governance, e ben 497 mila elettori attivi nell’ecosistema DAO. Uniswap ha avuto il più alto numero di titolari di token di governance (307,7 mila), seguito da Kusama (235,1 mila) e Decentraland a (215,1 mila). Ethereum è il token più utilizzato nel panorama delle DAO; difatti su 181 organizzazioni, quasi 97 hanno usato Ethereum. Questo significa che possedere Ethereum ti da i diritti di voto in più aziende (dati: deepdao.io).

Cosa prevede il futuro?
L'interesse nei confronti delle DAO è molto forte negli ultimi anni e diversi sviluppatori stanno lavorando su innovazioni tecniche e miglioramenti ai meccanismi di governance.
Ovviamente, le modifiche da apportare ed i miglioramenti sono molti, ma questo non ha fermato la crescita in termini di popolarità di queste organizzazioni. Tra alcune delle nuove tendenze e novità che verranno apportate alle DAO vediamo l'anonimato, il decentramento progressivo ed il miglioramento degli incentivi sulla partecipazione.
In qualsiasi caso, rimane un argomento di forte interesse che fornirà innovazioni nei meccanismi delle aziende e nel loro operato.