articoli

Smart contracts: cosa sono?

Beatrice Borghi - Luglio 12, 2022
blockchain cryptovalute web3

Smart contracts: cosa sono?

Smart contracts - PXR Italy

Gli smart contracts – in italiano contratti intelligenti – sono protocolli informatici basati sulla tecnologia blockchain che definiscono regole e penali di un accordo, allo stesso modo di un contratto giuridico tradizionale. L’utilizzo innovativo di questi strumenti sta nell’automatizzazione del processo di esecuzione di un accordo, che non necessita di terze parti coinvolte per controllare la sicurezza del sistema.

Per questo, definiamo gli smart contracts come contratti auto-esecutivi, in termini di accordi formulati tra acquirente e venditore. I codici contenuti nei contratti intelligenti, che esistono sulla rete decentralizzata di blockchain, controllano che l’esecuzione delle transizioni sia corretta e sicura. Inoltre, sono tracciabili ed irreversibili, conferendo così a questo software un margine di errore minimo o nullo.

Nick Szabo fu il primo a teorizzare il concetto di smart contracts, nel 1994. Egli, durante i suoi studi, si accorse che il registro decentralizzato che utilizza blockchain sarebbe stato utile per creare dei “contratti intelligenti” e così si mise al lavoro per strutturare questa nuova tecnologia.

Come funzionano

Gli smart contracts funzionano seguendo semplici dichiarazioni (come "if/when...then...") che sono scritte nel codice su una blockchain. Poi, solo quando le condizioni predeterminate sono tutte verificate e soddisfatte, una rete di computer va ad eseguire le azioni di transazione.

Quando la transazione è stata completata, la blockchain viene aggiornata: solo e unicamente le parti autorizzate potranno vederla, e da qui in poi non potrà essere cambiata. All’interno dei contratti intelligenti troviamo tutte le clausole necessarie per soddisfare i suoi partecipanti; queste andranno a stabilire i termini di servizio e a creare un accordo tra le parti per determinare le regole delle transizioni.

Smart contracts: le caratteristiche fondamentali

Le tre parole più adatte per definire un contratto intelligente sono: precisione, velocità ed efficienza.

Gli smart contracts, infatti, vengono eseguiti immediatamente nel momento in cui una condizione viene approvata. Inoltre, il fatto che questi contratti siano digitali e automatizzati elimina completamente le scartoffie dei contratti tradizionali, compresi i possibili errori che si verificano quando la documentazione viene compilata a mano.

Vediamo insieme più nello specifico i vantaggi per chi va ad utilizzare gli smart contracts:

  • Fiducia e trasparenza: le informazioni non possono essere manomesse e non c'è una terza parte coinvolta: i registri delle transazioni crittografate vengono scambiati solamente tra i partecipanti autorizzati;
  • Sicurezza: i registri delle transizioni blockchain sono criptati, e quindi estremamente difficili da violare. Ogni voce sul libro mastro distribuito è collegata alle voci precedenti e successive: questo non consente agli hacker di arrivare ai singoli record e manometterli;
  • Risparmio: gli smart contracts eliminano la necessità di intermediari nel controllo delle transazioni, e con loro tutte i costi che ne derivano (tasse, stipendi).

In conclusione

In base a quanto detto, gli smart contracts possiedono un enorme potenziale.

E’ importante sottolineare che per una grande azienda è difficile gestire in modo semplice e ottimale burocrazia e tutto quello che viene coinvolto in questo processo: i contratti intelligenti, sotto questo aspetto, rappresentato da possibilità mai viste prima. A volte il vecchio e il nuovo convergono, dando vita a innovazioni con altissimo potenziale.

La vera domanda è: il mondo è aperto ad accogliere queste le tecnologie di smart contracts o continuerà a utilizzare il tradizionale?

Se sei interessato al panorama mondiale tecnologico, leggi il nostro report Report FinTech & Defi.

Seguici sui social

Leggi le ultime ricerche di mercato divulgative

Leggi i nostri ultimi articoli